Acquistare gli agrumi siciliani significa risollevare uno dei comparti vitali dell’agricoltura regionale. Per questo la Coldiretti rileva positivamente la presa di posizione dell’assessore delle risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci, che ha imputato anche ai gruppi industriali il mancato superamento della crisi.
Quest’anno - sottolinea ancora l’organizzazione agricola – le arance bionde e rosse sono state vendute a pochi centesimi (da 7 a 12 al chilo) e non sono mancati i casi in cui non è stato remunerativo raccogliere.
E’ anche paradossale che Conserve Italia, pur usufruendo di fondi pubblici, preferisca prodotto non italiano.
Alla fine della campagna 2009 - 2010 è opportuno prepararsi in tempo perché il prossimo anno produzioni locali possano trovare un adeguato mercato per garantire la filiera tutta agricola e tutta italiana.
22 Aprile 2010
CRISI AGRUMICOLA: I GRUPPI INDUSTRIALI ACQUISTINO IL PRODOTTO SICILIANO