TURI
Se un biglietto aereo per arrivare in Sicilia continuerà ad avere un prezzo altissimo la nostra Regione rimarrà isolata. Ancor peggio per chi volesse viaggiare in treno: per brevi distanze occorrono ore. Lo afferma la Coldiretti commentando il rapporto Istat 2019 dei viaggi degli italiani dove l’Isola non figura nemmeno tra le mete preferite in estate per le vacanze lunghe. Così come indicato nel rapporto, il Nord rimane l’area del Paese con più potere attrattivo (36,6% dei viaggi) sia per le vacanze, soprattutto se brevi (44,9%), Non va bene neanche per i viaggi di lavoro dove si va di più verso la Lombardia e Lazio. E ancora, secondo l’Istat – aggiunge Coldiretti Sicilia - in estate, oltre alla Puglia, le mete preferite per le vacanze lunghe sono l’Emilia-Romagna (12,4%), la Liguria (8,8%), il Trentino Alto-Adige (8,2%) e la Toscana (6,6%). Gli abitanti delle Isole, sono fanalino di coda anche tra coloro che hanno viaggiato.
E’ un quadro davvero desolante – commenta ancora Coldiretti Sicilia – che occorre risanare. Ad un’offerta turistica anche rurale che investe sempre di più, non corrisponde quella serie di servizi che renderebbe la nostra Regione appetibile per vari tipi di vacanze.